Un Festival di Sanremo targato Carlo Conti.
Dal nostro inviato Salvino Cavallaro
Sanremo,
Bocciato Gabriel Garko e insufficiente Madalina Ghenea, questo 66° festival della canzone italiana sembra essere quello di Carlo Conti e Virginia Raffaele. Geniale il direttore artistico e presentatore Carlo Conti che si conferma per il secondo anno consecutivo come anima insostituibile di una kermesse di canzoni capace di attrarre e far discutere per i tanti temi sociali e culturali offerti su un piatto davvero ricco di emozioni. Dal cilindro di Virginia Raffaele, dopo il successo della prima serata in cui ha imitato Sabrina Ferilli, questa volta appare Carla Fracci. Con oltre 11 milioni di spettatori e il 49,9% di share, la seconda serata del festival di Sanremo ci dice che è in grande salute. Standing ovation per il pianista Ezio Bosso affetto da una malattia neurodegenerativa, che ha emozionato il pubblico. Ma è stata anche la serata di Nicole Kidman, Nino Frassica ed Eros Ramazzotti. Al grande fascino di Nicole Kidman intervistata da Carlo Conti, Nino Frassica si presenta in maniera più impegnata sul tema della tragedia dei migranti con la canzone “A mare si gioca”, la favola in musica di Tony Canto dedicata a Aylan, il piccolo profugo siriano ritrovato sulla spiaggia di Bodrum. Una fiaba per spiegare ai bambini le immagini di morte, il dolore e la paura di chi perde la vita in mare. E’ il bello di un festival capace di sconvolgere, coinvolgere, divertire, far pensare, mentre fa venire voglia di ridere e al contempo piangere. In altre parole il Teatro Ariston diventa il palcoscenico della vita, con tutte le sue sfaccettature, le contraddizioni e le interminabili polemiche che derivano talvolta dalla mancanza di rispetto verso chi pensa in maniera diversa. Ma è l’emozione di un festival della canzone italiana che è un vestito cucito apposta per dare un tocco di alta qualità e grande professionalità. Dice Carlo Conti in conferenza stampa: “Sanremo è una gara di canzoni ma, qua e là, attraverso lo spettacolo, mi piace aprire la finestra sul mondo. Io non ho mai pensato di presentare un giorno il festival di Sanremo, ho lasciato che le cose arrivassero da sole, step by step”. E questo festival di Sanremo targato Carlo Conti, è davvero la grande espressione di una kermesse di canzoni chiamata “vita”. .