L`istituto “Piero Gobetti” fra le prime scuole italiane a “consumo zero”
L`istituto “Piero Gobetti” fra le prime scuole italiane a “consumo zero”.
Caltagirone, L'Istituto comprensivo “Piero Gobetti” di Caltagirone è una delle prime scuole a “consumo zero” nel territorio nazionale, grazie alla diversificazione delle fonti energetiche e a lavori qualificanti e innovativi. Sarà inaugurato venerdì 12 febbraio, alle 12,30, l’impianto geotermico e fotovoltaico realizzato nel plesso centrale dell’istituto dal Comune di Caltagirone con il Programma operativo interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” ((importo complessivo 1.339.550,26 euro). L’impianto geotermico, con cappotto termico, illuminazione intelligente e a basso consumo, è uno degli otto avviati sperimentalmente dal ministero dell’Ambiente in Italia e uno dei due presenti in Sicilia (l’alto si trova a Siracusa). L’impianto fotovoltaico, da 60 Kwatt, contribuisce a rendere energeticamente indipendente la scuola. Per l’occasione, nell’aula conferenze “Peppino Impastato” dell’istituto, in via Piersanti Mattarella, si terrà, a partire dalle 10, un seminario di studio sul tema: “Ecosostenibilità, fonti rinnovabili e risparmio energetico, per un modello di scuola a impatto zero”. Dopo i saluti del dirigente scolastico Giuseppe Scebba e del commissario straordinario del Comune Mario La Rocca, i lavori, moderati dal giornalista Mariano Messineo, saranno caratterizzati dagli interventi del senatore Giuseppe Compagnone, dell’assessore regionale all’Istruzione Bruno Marziano, dell’ex sindaco Francesco Pignataro e dell’ex dirigente scolastico Giuseppe Turrisi, dalle relazioni del dirigente comunale ai Lavori pubblici Ignazio Alberghina e della coordinatrice della struttura di missione per il coordinamento e l’impulso nell’attuazione di opere di riqualificazione dell’edilizia scolastica istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Laura Galimberti. Previsti pure gli interventi programmati di parlamentari nazionali (Giovanni Burtone) e regionali (Gino Ioppolo, Concetta Raia, Francesco Cappello e Marco Falcone) e della presidente del circolo locale di Legambiente, Anita Astuto. A seguire l’inaugurazione della struttura, con il taglio del nastro affidato alla dott.ssa Galimberti. Il progetto del Comune di Caltagirone, alla fine del 2011, aveva brillantemente superato ogni selezione. A gennaio 2013 il Governo regionale aveva definitivamente dato il via libera agli interventi, che si sono concretati: nel miglioramento delle caratteristiche di isolamento termico di pareti e coperture mediante un cappotto termico; nell'installazione di pannelli radianti a soffitto; nella realizzazione di un nuovo impianto di produzione caldo/freddo e acqua calda sanitaria, con pompe di calore terreno-acqua e sonde geotermiche; nella realizzazione di un nuovo sistema di regolazione per il controllo della temperatura in ogni singolo ambiente; nella sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con degli apparecchi a maggiore efficienza energetica; nella realizzazione di un impianto di illuminazione con controllo e monitoraggio dei punti luce mediante un sistema centralizzato gestibile da Pc; nella collocazione di corpi illuminanti con reattori elettronici che riducono progressivamente la luminosità; nell’installazione di un sistema di comando dei corpi illuminanti e di acquisizione del livello di luminosità attraverso rivelatori Ir a doppia tecnologia; nell'installazione di pali a Led per l'illuminazione esterna.