Il comitato pendolari denuncia: violati i diritti dei viaggiatori siciliani
Il comitato pendolari Siciliani interviene nel dibattito relativo alla cessazione del traghettamento dei treni sullo Stretto.
Il comitato pendolari Siciliani interviene nel dibattito relativo alla cessazione del traghettamento dei treni sullo Stretto.
«Vengono meno a cinque milioni di siciliani i diritti
previsti dall’art. 16 della Costituzione Italiana : “Ogni cittadino può
circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio
nazionale… Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni
politiche…”.
si legge nella nota del CPS - Ma non è proprio così!!! I siciliani dal 13 giugno 2015
non avranno più garantiti gli stessi diritti alla mobilità da Villa San
Giovanni a Bolzano, hanno più diritti gli immigrati che transitano nel
braccio di mare tra l’Africa e la Sicilia che i Siciliani per
raggiungere il continente Italia o meglio l’Europa in treno.»