S.E.Mons. Calogero Peri in visita pastorale a Scordia
Mons. Peri: «La nostra ricerca della verità e del bene non può mai terminare di fronte ad un impedimento, ma al suo superamento che avvicina e conduce alla mèta. In questo senso la fede è davvero un valore aggiunto».
Scordia,
«Esortiamo tutti e ciascuno ad aprire la porta del cuore per accogliere nella visita pastorale del Vescovo quella del Pastore delle nostre anime, il Signore Gesù, Colui che “ha visitato e redento il suo popolo” (Lc 1,68). Prepariamoci a vivere questo evento di grazia, questo dono di Dio che ci invita a ravvivare le nostre energie spirituali e pastorali, a rinnovare la nostra vita cristiana, a spingerci ad un’azione apostolica più intensa, specialmente ad orientare il nostro slancio missionario sempre più all’ascolto delle attese dei fratelli e a servizio dei più lontani». Lo affermano i parroci di Scordia in una lettera inviata alle comunità parrocchiali che si preparano alla visita pastorale di S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone.
«Subito dopo la conclusione della visita pastorale a Palagonia - afferma mons. Peri -, inauguriamo questo tempo di grazia a Scordia, vivace e produttiva realtà della nostra Diocesi che, come tante altre, fa i conti con le difficoltà di questo periodo. Nella cittadina, certo, il peso della è crisi maggiore, visto che la fonte prevalente del reddito è legata all’agricoltura, all’artigianato, all’imprenditoria. Vorrei cogliere questa opportunità per lanciare un messaggio di speranza alla comunità ecclesiale e civile: la nostra ricerca della verità e del bene non può mai terminare di fronte ad un impedimento, ma al suo superamento che avvicina e conduce alla mèta. In questo senso la fede è davvero un valore aggiunto».
La visita inizierà domenica 9 febbraio, alle ore 18.00, con l’accoglienza del Vescovo al Convento, il saluto delle Autorità e l’omaggio della Banda della Città di Scordia. Successivamente mons. Peri presiederà la liturgia eucaristica presso la Chiesa Madre.
La prima comunità ad incontrare il Vescovo (9-15 febbraio) sarà la Parrocchia San Rocco, della quale è parroco don Vito Valenti; alla quale seguirà dal 20 al 23 febbraio la Parrocchia San Giuseppe, guidata da don Gaetano Tomagra.
Il programma si ferma, poi, per due settimane - in coincidenza con gli esercizi spirituali del clero (24-28 febbraio) che saranno predicati da S.E. mons. Vittorio Mondello, arcivescovo emerito di Reggio Calabria-Bova, e con le celebrazioni per l’inizio della Quaresima - per riprendere il 9 marzo.
Dal 9 al 15 marzo, mons. Peri sarà in visita alla comunità parrocchiale di San Domenico Savio, della quale è parroco don Matteo Malgioglio; e dal 22 al 30 marzo alla Parrocchia Santa Maria Maggiore, guidata da don Franco Messina.
Previsti in programma appuntamenti istituzionali con i vertici politici, con le scuole, il mondo del lavoro, dell’imprenditoria, della cultura, dell’associazionismo, del volontariato.
In agenda anche momenti di vita diocesana e occasioni d’incontro con i fedeli e con gli operatori pastorali. Attenzione particolare è rivolta ai giovani, alle famiglie, agli anziani, agli ammalati e ai poveri.
Ogni comunità parrocchiale si prepara alla visita pastorale con un veglia di preghiera e una catechesi dedicata.
«La visita pastorale - aggiungono i parroci nella lettera - appartiene ai segni di Dio; Egli vuol farsi sempre più vicino a noi, coinvolgerci nella gioia della Sua vita, aprendoci orizzonti nuovi e donandoci forze rinnovate, spingendoci a portare la gioia del Vangelo fino ai confini, fino a quei luoghi da noi non visitati, ma a cui Dio vuol far arrivare la forza del Vangelo».